Quando l’IA ascolta la TV

Intervista a Marco Ranieri (tratta da Newslinet)

CapTune è il software AI che sottotitola in tempo reale

“La televisione non viene più fruita come in passato: gli editori sentono l’esigenza di distribuire i propri contenuti anche on-demand con soluzioni interattive e innovative. Siamo solo all’inizio.”
Con queste parole, Marco Ranieri, co-fondatore di Rubidia, descrive il cambiamento in atto nel mondo del broadcast e la necessità di adottare nuove tecnologie per migliorare l’esperienza degli spettatori.

Proprio in quest’ottica nasce CapTune, un innovativo software basato su intelligenza artificiale che “ascolta” le trasmissioni in tempo reale e genera sottotitoli automatici. A differenza dei classici trascrittori speech-to-text, CapTune interpreta il contesto e applica una formattazione più naturale, migliorando la leggibilità e la comprensione.

Caratteristiche principali di CapTune

CapTune introduce diverse funzionalità avanzate che lo distinguono dagli strumenti tradizionali:

  • Migliore leggibilità: riconosce i nomi propri e li scrive in maiuscolo, inserisce le virgolette nelle citazioni e applica la corretta punteggiatura.
  • Supporto multilingue: quando rileva parti in lingua straniera, fornisce traduzioni automatiche.
  • Riconoscimento sonoro: identifica musica e rumori di sottofondo, arricchendo il contesto della trasmissione.
  • Molteplici formati di output, tra cui SDI, NDI, DVB e EIA608, lo rendono versatile per diversi utilizzi.

Dove può essere utilizzato?

L’utilizzo di CapTune può rivelarsi prezioso in numerosi contesti. Oltre a migliorare l’accessibilità per le persone non udenti, il software può essere impiegato in spazi pubblici, come bar e sale d’attesa, dove l’audio della TV non può essere diffuso ad alto volume. In questo modo, gli utenti possono seguire le trasmissioni leggendo i sottotitoli senza bisogno dell’audio.

Dal punto di vista tecnico, CapTune non richiede un’infrastruttura particolarmente complessa. È sufficiente un PC di ultima generazione con una scheda grafica Nvidia e, in alcuni casi, schede di acquisizione video per la gestione di segnali SDI. Inoltre, il software si integra facilmente con i principali sistemi di playout senza necessità di configurazioni avanzate.

L’innovazione di Rubidia per il futuro della TV

CapTune si inserisce all’interno di una più ampia strategia di innovazione portata avanti da Rubidia, che da anni sviluppa strumenti per modernizzare il settore radiotelevisivo. Tra questi, spicca la Suite News Archive, un ecosistema progettato per ottimizzare la produzione e la gestione dei contenuti editoriali. Questo strumento integra MAM (Media Asset Manager), Newsroom, Planner e Playout, consentendo a tecnici e giornalisti di snellire il lavoro quotidiano, condividere risorse e ridurre al minimo il margine di errore nelle trasmissioni. La piattaforma HbbTV di Rubidia si aggiunge al ventaglio di soluzioni avanzate e consente agli editori di offrire contenuti interattivi, raccogliere dati di ascolto e trasmettere eventi live al di fuori della programmazione lineare.

L’adozione di CapTune è già una realtà in diverse emittenti, con un particolare interesse da parte dei canali a carattere religioso, che hanno trovato nella sottotitolazione un valido strumento per ampliare la loro audience. Il software viene venduto con una licenza una tantum, senza canoni di abbonamento, e in alcuni casi può rientrare tra le spese rimborsabili per le televisioni.

Grazie a tecnologie come CapTune, la televisione sta diventando sempre più accessibile, interattiva e innovativa.